Climatizzatore in casa: come risparmiare e quale manutenzione fare

L'estate è sinonimo di caldo intenso e, per molte famiglie, di un’inevitabile dipendenza dai climatizzatori. Secondo l'ISTAT, quasi il 50% degli italiani utilizza un sistema di climatizzazione estiva, con un utilizzo medio di oltre sei ore al giorno. Questo elevato consumo energetico, seppur necessario per garantire il comfort abitativo, solleva la necessità di adottare comportamenti consapevoli e pratiche di manutenzione efficaci per ridurre l'impatto ambientale e le spese energetiche. L'ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, offre ogni anno consigli utili per utilizzare i climatizzatori in modo più efficiente, contribuendo a risparmiare energia e a ridurre l'impronta ecologica.

I consigli dell'ENEA per un'estate fresca e sostenibile

Dall'acquisto del modello più efficiente alla corretta manutenzione, passando per le buone pratiche per ridurre il consumo energetico e l'installazione ottimale, ecco i consigli dell'ENEA per garantirci un’estate fresca e confortevole senza sprechi.

L'efficienza energetica parte dall'acquisto

Quando si decide di acquistare un nuovo climatizzatore, la scelta della classe energetica e della tecnologia rappresentano due fattori cruciali. L'ENEA consiglia di puntare sempre su modelli in classe energetica superiore alla A, come ad esempio la A+++, che garantiscono un risparmio energetico fino al 40% rispetto a modelli di classe inferiore. Inoltre, la tecnologia inverter, che regola costantemente la velocità del compressore in base alle esigenze di raffreddamento o riscaldamento, sebbene più costosa inizialmente rispetto ai modelli on-off, si rivela particolarmente vantaggiosa per un utilizzo prolungato, garantendo un minor consumo energetico, un minor livello di rumorosità e un comfort ottimale.

Posizionamento e installazione: il segreto di un'efficienza ottimale

La posizione corretta può fare la differenza in termini di efficienza e comfort. L'ENEA consiglia di posizionare il climatizzatore nella parte alta della parete, sfruttando la naturale tendenza dell'aria fredda a scendere e mescolarsi con l'aria calda in risalita. Inoltre, è fondamentale evitare di posizionare il climatizzatore dietro divani o tende, che potrebbero ostacolare la diffusione dell'aria fresca. Un altro consiglio importante è quello di installare un climatizzatore dedicato a ogni stanza, evitando di affidarsi a un unico apparecchio di potenza elevata che potrebbe rinfrescare solo parzialmente l'ambiente. Infine, per evitare dispersioni di energia, è consigliabile isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante all'esterno dell'abitazione e proteggere la parte esterna del climatizzatore dagli agenti atmosferici.

Clima fresco senza sprechi

Per sfruttare al meglio il climatizzatore e ridurre naturalmente il caldo in casa, è possibile adottare alcune semplici strategie. Chiudere le persiane durante le ore più calde impedisce all'aria calda di entrare negli ambienti, riducendo il carico di lavoro per il climatizzatore. Inoltre, è importante non raffreddare eccessivamente l'ambiente, impostando la temperatura tra i 24 e i 26 gradi centigradi. Spesso, attivare la funzione "deumidificazione" può essere sufficiente a migliorare il comfort percepito. Evita di lasciare porte e finestre aperte quando il climatizzatore è in funzione, in quanto l'ingresso di aria calda obbliga l'apparecchio a lavorare di più. Infine, limita l'utilizzo di apparecchiature elettroniche che generano calore, soprattutto nelle ore più calde della giornata.

Manutenzione del climatizzatore: guida completa per un'estate fresca ed efficiente
La manutenzione del climatizzatore è un'operazione fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell'apparecchio, massimizzare l'efficienza energetica e prolungare la durata. Un climatizzatore trascurato può consumare fino al 30% in più di energia rispetto a un modello ben mantenuto, oltre a compromettere la qualità dell'aria che respiriamo. La normativa prevede inoltre l'obbligo di controlli periodici per gli impianti con potenza superiore a 12 kW per quelli estivi e a 10 kW per quelli invernali.

Un aspetto cruciale della manutenzione riguarda il controllo della tenuta del circuito del gas refrigerante, componente fondamentale per il funzionamento del climatizzatore. Se il condizionatore non riesce a rinfrescare correttamente gli ambienti come ha sempre fatto, potrebbe dipendere dalla mancanza di gas refrigerante. Nel caso, il controllo va eseguito da un tecnico specializzato che potrà verificare eventuali perdite, ripararle e poi ricaricare il climatizzatore.

Ricordiamo che la normativa vigente prevede la sostituzione del vecchio gas R410A con il più ecologico R32, obbligatorio a partire dal 2025.

Oltre al controllo del circuito del gas, è importante effettuare regolarmente altri controlli manutentivi sul climatizzatore. Si consiglia di pulire i filtri dell'aria almeno ogni due settimane, sostituendoli quando sono troppo sporchi. La pulizia del condensatore, dove si accumula polvere e sporco, è altrettanto importante per garantire un corretto funzionamento. Inoltre, è utile controllare il corretto funzionamento della ventola e verificare che non ci siano ostruzioni.

Oltre il climatizzatore: perché investire sulle energie rinnovabili

Immaginate un futuro in cui il sole, anziché essere solo fonte di calore estivo, diventa anche il vostro fornitore di refrigerio. Per farlo, bisogna considerare di combinare un impianto di climatizzazione all'installazione di un impianto fotovoltaico. I momenti di maggior produzione infatti coincideranno con quelli di maggior fabbisogno di elettricità abbassando in modo sostanziale i costi.

AGN ENERGIA offre la realizzazione di impianti fotovoltaici e soluzioni di riqualificazione in coerenza con i valori della transizione energetica e il processo di decarbonizzazione stabilito dall'Agenda ONU 2030. Con i nostri interventi favoriamo la riduzione dei consumi e degli sprechi, portando la tua casa in un futuro più sostenibile.