02-07-2024

Manutenzione serbatoio GPL: la guida per la sicurezza della tua casa, anche in vacanza

manutenzione serbatoio gpl guida completa

Il serbatoio GPL è un elemento cruciale per la sicurezza e l'efficienza di qualsiasi impianto GPL. Bastano una corretta manutenzione e i controlli periodici obbligatori per legge, per avere un impianto GPL sicuro e affidabile, anche se utilizzato solo poche volte l'anno.
Vediamo insieme come gestire i piccoli serbatoi (vendita a somministrazione e non a contatore).

Normativa serbatoio GPL: cosa sapere

La normativa sui serbatoi GPL prevede una serie di controlli periodici per garantire la sicurezza dell'impianto. Le aziende distributrici, solitamente proprietarie dei serbatoi concessi in comodato d'uso ai clienti, sono tenute a effettuare un controllo visivo annuale, generalmente svolto dall'autista durante il rifornimento. Oltre a questa verifica di base, sono previsti interventi più approfonditi: la sostituzione biennale della valvola di sicurezza, che deve essere eseguita da personale qualificato della società che gestisce il serbatoio, e, ogni dieci anni, una verifica di integrità del serbatoio, che comprende il controllo dei dispositivi di sicurezza e dello stato della struttura, sia per i serbatoi fuori terra che per quelli interrati.

Sebbene la presenza del proprietario durante le verifiche non sia obbligatoria, è fortemente consigliata per facilitare l'accesso al tecnico, soprattutto nel caso di serbatoi situati in aree private o recintate, e per garantire una comunicazione trasparente.

Come fare manutenzione serbatoio GPL: le procedure di controllo

Per i serbatoi GPL fuori terra, la verifica decennale di integrità prevede anche il controllo spessimetrico del serbatoio, per misurarne lo spessore medio della lamiera e rilevare eventuali segni di degrado. 

Per i serbatoi interrati, invece, si ricorre all'ispezione a emissioni acustiche, in grado di rilevare anomalie che potrebbero indicare un deterioramento della struttura, senza necessità di dissotterramento oltre a verificare la funzionalità del sistema di  protezione catodica che, insieme al rivestimento di vernice epossidica, è essenziale per prevenire la corrosione dei serbatoi interrati.

Criticità da monitorare per la sicurezza del serbatoio GPL

Oltre ai controlli periodici obbligatori, l'utente deve prestare attenzione ad alcuni segnali che potrebbero indicare una criticità. Il più evidente è l'odore di gas, che in realtà è un odorizzante aggiunto per facilitarne l'individuazione in caso di perdite. In presenza di questo odore nei pressi del serbatoio, è importante contattare prontamente l'azienda distributrice, evitando di utilizzare l'impianto, attraverso i numeri Verdi reperibili sul sito internet della stessa.

Una possibile criticità, soprattutto in impianti usati sporadicamente, come quelli installati nelle seconde case, riguarda il riduttore di pressione. Questo componente, che abbassa la pressione del gas dal serbatoio ai pochi millibar richiesti dall'utenza, può sporcarsi o ossidarsi se non utilizzato regolarmente, compromettendo il corretto funzionamento dell'impianto: in caso di irregolarità nell’arrivo di gas alle utenze è quindi importante contattare l’azienda distributrice.

Infine, è importante verificare periodicamente lo stato dei componenti installati all’interno del torrino, la struttura in plastica che protegge gli accessori e i regolatori del serbatoio. In particolare, nei serbatoi interrati, la presenza di fango o acqua al suo interno potrebbe indicare una perdita di tenuta, richiedendo l'intervento di un tecnico specializzato.

Impianti GPL in seconda casa: cosa fare prima di accendere il gas

Nel caso di impianti GPL inattivi per lunghi periodi, è consigliabile adottare un approccio proattivo. Prima di riattivare l'impianto, è buona norma contattare l'azienda distributrice e richiedere un controllo preventivo. Un tecnico qualificato effettuerà una verifica del serbatoio e degli accessori, individuando eventuali anomalie o malfunzionamenti e mettendolo in sicurezza prima della riattivazione.

"È fondamentale affidarsi a un'azienda distributrice di GPL che, come AGN ENERGIA, offra un servizio di assistenza completo ed efficiente", conclude Gabriele Manara, direttore Tecnico AGN ENERGIA. "La scelta di un partner affidabile, in grado di garantire interventi tempestivi e qualificati per i controlli periodici e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto, è cruciale per assicurare la sicurezza e la funzionalità del sistema GPL nel tempo, evitando spiacevoli interruzioni e garantendo la massima tranquillità all'utente”.